
Che gli antichi romani non si fidassero delle persone dagli occhi blu è notizia nota a tutti gli storici del colore, ma ora un’indagine condotta da un team di ricercatori della Charles University di Praga, e della canadese Universitè Laval di Quebec, sembra dar loro ragione.
I ricercatori delle due università hanno fatto visionare le foto del viso di 40 donne di 40 uomini, ai 238 partecipanti al test, invitandoli a esprimere un voto da 1 a 10 per ognuna, dove il punteggio più basso indicava massima affidabilità, e quello più alto, al contrario, massima inaffidabilità.
I risultati hanno evidenziato che gli uomini con gli occhi scuri ispirano più fiducia di quelli con gli occhi chiari. Per quanto riguarda i volti femminili la correlazione non è altrettanto netta, ma questo è quasi sicuramente dovuto al fatto che il giudizio è influenzato anche dai tratti somatici del viso. Occhi dello stesso identico colore sul viso di un bambino, di una ragazza dal volto ovale o di un uomo dai tratti fortemente mascolini, ci ispirano sicuramente sensazioni diverse.
In questo studio infatti, si è presa anche in considerazione l’ipotesi che i gli uomini dagli occhi chiari ispirassero meno fiducia perchè i loro volti avevano mascelle più squadrate, occhi più piccoli, con sopracciglia distanziate, bocca più sottile con gli angoli leggermente inclinati verso il basso: tutte caratteristiche di una faccia inaffidabile.
E i romani, perchè non si fidavano delle persone con occhi blu? Secondo lo storico Pastoreau, perchè era il colore degli occhi dei loro acerrimi nemici: i barbari. E quindi gli occhi blu erano considerati un tratto svilente, se poi ad avere gli occhi chiari era una donna, la sfortunata veniva automaticamente considerata di facili costumi.