Immagine tratta dal sito "Un diario a colori" di Linda Berardi |
Un diario a colori, è un diario dove il colore è protagonista assoluto, scandisce lo scorrere dei giorni secondo uno schema solo apparentemente uguale.
Linda Berardi, l'autrice di questo diario cromatico, non scrive, non con le parole almeno. Se chiediamo a Linda come si riempiono le pagine del suo blog, ci dirà che "Il cuore, serbatoio di colori, elargisce dal suo rubinetto materiale che va a riempire giorno dopo giorno i post che vengono pubblicati".
Ho guardato a lungo le sue pagine, così come si guarda una galleria di quadri, chiedendomi cosa c'era dietro ogni cornice, cosa la motivava. Alla fine ho deciso di chiederlo direttamente a lei.
Linda, come è nata l'idea di tenere un diario a colori?
L'idea è nata perchè volevo tenere un diario della mia vita invisibile giorno per giorno, o quasi. Volevo un luogo dove raccontare quello che non si può, o è molto difficile dire con le parole, una cronaca tenuta con una sola pennellata, da leggere con un colpo d'occhio, una sorta di galleria "web-espressionista". Volevo realizzare un blog gradevole, bello da vedere, con diversi livelli di lettura, che fosse immediato ma volendo soffermarsi potesse offrire e suggerire emozioni e, perchè no, anche qualche riflessione.
Quali sono le suggestioni che vuoi evocare con i colori ?
Mi piacerebbe rendere tangibile, o almeno visibile, quello che provo e voglio esprimere, mi piacerebbe che arrivasse con lo stesso calore che ci metto nel crearlo.
Cosa rappresenta il gioco di contenitori che racchiude i tuoi colori?
Prima di realizzare un post la domanda che mi pongo è molto semplice, ma colora immediatamente il grande schermo virtuale che ho davanti: "Che cosa è successo oggi e come mi sento?" E poi si apre immediatamente un altro schermo più piccolo all'interno di quello grande che assume dimensioni diverse e risponde a: "Che cosa posso e vorrei fare, dire, sentire, baciare, trovare, vivere ..?" Dalla somma di tutto questo esce fuori un post diverso ogni volta che ci provo.
Ed ora visitate il blog di Linda e godetevi il silenzio del colore.
Cristina Rigutto

Qui i suoi articoli su colorability.




