Forse vi è capitato di notare un po’ di verde alla base dell’attuale
coppa del mondo di calcio.
Quel verde è costituito dalla malachite, la stessa pietra verde presente nella Sala di Malachite del Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo o quella che, ridotta in polvere, è stata usata dagli antichi Egizi nelle pitture delle tombe.
Quel verde è costituito dalla malachite, la stessa pietra verde presente nella Sala di Malachite del Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo o quella che, ridotta in polvere, è stata usata dagli antichi Egizi nelle pitture delle tombe.
Conosciuto con il nome di verde montagna o verde ungherese, il
verde di malachite è, chimicamente, un carbonato basico di rame [CuCO3 ∙ Cu(OH)2]
e a volte lo ritroviamo anche come prodotto di alterazione di un pigmento di
colore azzurro. Spesso infatti, in sostituzione del costoso blu oltremare, gli
artisti usavano l’azzurrite [2CuCO3 ∙ Cu(OH)2] che in
condizioni particolari tendeva a trasformarsi in malachite.
Per il secondo anno consecutivo ho partecipato alla
manifestazione di divulgazione scientifica “Non è magia, è Chimica” organizzata
dal Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Padova con
il mio laboratorio “Chimica e Colore”: è stata l’occasione perfetta per
preparare il verde di malachite usando reagenti chimici.
Dopo aver indossato i guanti, abbiamo preparato una soluzione di solfato di rame 0,5 molare. In un becher da 100 millilitri (ml), grande poco più di un vasetto di yogurt, abbiamo posto 10 ml della soluzione azzurra di solfato di rame e abbiamo cominciato a mescolarla grazie all'agitatore magnetico che avevamo in laboratorio. Poi abbiamo aggiunto 6 grammi di bicarbonato di sodio alla soluzione continuando ad agitare; la reazione ha prodotto effervescenza: si stava liberando l’anidride carbonica. A questo punto non restava altro che filtrare! Abbiamo versato la soluzione ottenuta in un imbuto rivestito di un filtro di carta e aspettato che il liquido scendesse separandosi dal precipitato.
Dopo aver indossato i guanti, abbiamo preparato una soluzione di solfato di rame 0,5 molare. In un becher da 100 millilitri (ml), grande poco più di un vasetto di yogurt, abbiamo posto 10 ml della soluzione azzurra di solfato di rame e abbiamo cominciato a mescolarla grazie all'agitatore magnetico che avevamo in laboratorio. Poi abbiamo aggiunto 6 grammi di bicarbonato di sodio alla soluzione continuando ad agitare; la reazione ha prodotto effervescenza: si stava liberando l’anidride carbonica. A questo punto non restava altro che filtrare! Abbiamo versato la soluzione ottenuta in un imbuto rivestito di un filtro di carta e aspettato che il liquido scendesse separandosi dal precipitato.
Dalle foto in alto vediamo che la polvere raccolta è azzurra
perché ha bisogno di qualche giorno per essiccarsi e diventare verde.
Dalla coppa sportiva all'uso come pietra dura, dagli
affreschi ai laboratori di chimica, la particolarità delle sue vene e il suo colore
rendono la malachite un minerale di rara bellezza.
In foto, la Stanza di Malachite del Palazzo d'Inverno di San Pietroburgo

Concetta Lapomarda
Ho cominciato a curare Colorability da aprile 2015, qui ci sono i miei articoli.
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